Fascist Legacy

Documentario della BBC acquistato e mai trasmesso dalla RAI

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martedì 22 aprile 2008

La diaspora

Cari tutti,
finalmente oggi le mie dita riescono a battere qualcosa sui tasti, finora mi capitava solo di mettermi davanti al foglio bianco "nuovo post" senza riuscire a mettere 2 parole insieme.
Le elezioni, chiamiamole così, si sono rivelate un incubo.
Ora che fare? siamo ai giorni dell'analisi, e quindi dobbiamo analizzare la tragedia. Poi dovremo inventarci il modo per ritrovare supporto e possibilità di azione.
La mia analisi della tragedia non è tanto diversa da quelle dei vari Bertinotti-Giordano-Diliberto-etc che in questi giorni hanno fatto tanto buon viso e tanta giusta autocritica... forse c'è però da evidenziare ancora qualcosa.
Per esempio, ho sentito dire tra l'altro, che abbiamo perso perchè abbiamo fatto proposte sbagliate.
Ecco, io partirei da qui. Secondo me, le proposte della Sinistra non sono affatto sbagliate. Sono assolutamente e oggettivamente condivisibili, specialmente dai ceti e le classi a cui quelle proposte, se realizzate, avrebbero portato benifici. Purtroppo, a quanto pare, il grosso del cedimento è dovuto proprio al mancato apporto di queste classi in ottica elettorale. Perchè?
Perchè in molti non ci siamo fidati del gruppo dirigente della Sinistra e nella sua capacità di mettere in pratica quelle proposte. Insomma, 2 anni a sostenere il governo Prodi per portare a casa risultati risicatissimi non sono un buon viatico per i nostri leader. Sono apparsi tutti molto attaccati alle poltrone, ai compromessi e alla loro personale visibilità, piuttosto che alla realizzazione di un reale cambiamento radicale della società.
Tutto questo, con le varie sfumature che ci possiamo aggiungere a volontà, ha portato l'elettorato di sinistra a disperdersi. Chi nell'astensionismo critico e ponderato (mai qualunquista), chi nel voto al PD pur di battere la destra, chi addirittura nella Lega...
Non è questione di falce e martello, di campagna elettorale troppo breve nè di ideologie vecchie e anacronistiche.
La campagna elettorale non è stata fatta con le ideologie, le proposte c'erano, erano attuali ed attuabili, purtroppo i nostri leader non si sono meritati fama di gente che realizza ciò che propone. E la Sinista l'Arcobaleno è apparsa solo come un cartello elettorale, vuoto di prospettive.
Ora, senza fare troppa filosofia, bisogna lavorare sodo, scegliere bene a chi affidarsi come guida, proporre e soprattutto partecipare (fondamentale).
Avremo nuovi leader, e questi dovranno confrontarsi con i tanti problemi di questa globalizzazione selvaggia, capitalismo, impoverimento e degrado locale e mondiale.
Gli elettori della nostra cara Sinistra si sono solo dispersi, non si sono nè estinti nè trasformati. Non siamo diventati leghisti, non siamo moderati, non siamo di destra e non siamo neanche dei qualunquisti che non votano perchè fanno tutti schifo. Non siamo scomparsi, un po' scioccati, certo, ma ci siamo ancora tutti, e torneremo a farci sentire.
Dobbiamo ricompattarci; Niki Vendola (anche se troppo intellettuale) o Paolo Ferrero (però molto meno carismatico) avranno il compito di ridarci fiducia e voglia di proporre e magari realizzare.
Parola d'ordine: tornare nelle piazze, nelle periferie, nelle fabbriche, nelle scuole e proporre, spiegare, lavorare.

Non ho detto tutto... il resto ditelo voi...

9 commenti:

niko ha detto...

Caro Angelo,
penso che il 15 aprile molti come me sono rimasti sconvolti constatando che per la prima volta dopo 63 anni non c'e' un esponente della sinistra ne' alla Camera ne' al Senato! La rabbia dei primi momenti ha lasciato pian piano il posto alla riflessione seria di questo tracollo. Concordo in pieno con te, la sinistra non e' sparita, si e' solo dispersa. Molti, pur di non far vincere il Berluska hanno votato PD, altri hanno sparpagliato i voti nei tanti partiti in cui si e' divisa la sinistra. Ora e' venuto pero' il momento di ricostruire tutto daccapo, di unire le forze e mettere su un grande partito di sinistra come lo era il PC, senza vergognarsi della falce e del martello. Per caso qualcuno della Destra ripudia di essere fascista ? E allora diamo di nuovo linfa alle forze di sinistra con gente nuova e piena di entusiasmo, con nuovi programmi e avvicnandosi di nuovo alla gente comunista. Possiamo rialzare la testa
Hasta la victoria!
Niko

lucamallinza ha detto...

Ciao Angelino

-Io sono il primo a dire che la sinistra si è autodeflagrata dal congresso di venezia in poi con tutte quelle mozioni (Claudio Grassi, ferrando etc etc).

-Io sono anche il primo a dire che in questo paese purtroppo non si perde mai. Mi fa incazzare Veltroni quando dice che lui non ha perso...sti cazzi!
Ha perso! eccome se ha perso , il suo progetto del cavolo con diavolo acquasanta femminista e opus dei , cacciatore e animalista non ha vinto ...inoltre ha aiutato la sinistra a polverizzarsi...
Cominciamo a mandare fuori dai coglioni lui e ad essere orgogliosi di essere di sinistra.

- Mio padre lavorava 10 ore al giorno in fabbrica e la sera andava a cuocere le salamelle AGGRATIS (capito AGGRATIS) alla festa dell'unità insieme ad altri compagni. Ma è chiaro a quei tempi lo si faceva per Berlinguer e LA QUESTIONE MORALE...
Cazzo :dico BERLINGUER E LA QUESTIONE MORALE ...ormai ce ne siamo dimenticati!
oggi per chi e per cosa lo fai???? serve un progetto e io ci sto...basta con tutti questi accattoni di voti.
Mettiamoci tutti di nuovo in gioco sui nuovi e vecchi valori e ripartiamo da lì.

-Io domani sarò in piazza a Milano per il 25 aprile orgoglioso di esserci ....

Per concludere vi lascio con una splendida frase di ANTONIO GRAMSCI che malgrado il PIDDI lo voglia far passare per non comunista era comunque UN COMUNISTA .

Penso che questa fase dica tutto e spero la leggiate attentamente.

“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.

Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.

Antonio Gramsci 11 febbraio 1917

Anonimo ha detto...

niko e lucamallinza come i pagliacci banana e polpetta

Unknown ha detto...

ujhmuna tale sconfitta della sinistra in generale, non può fare nascondere NESSUN compagno dietro il "Avevamo idee, ma non ci siamo fidati del gruppo dirigente" !

le idee della sinistra antagonista sono state poche e ben confuse..le realizzazioni nulle, anzi di meno, ed inficiate dai corporativismi, dalle demagogie puramente anti destra e anti berluska, nonchè dalla pochezza fattiva tipica degli ultimi 20 anni della sinistra a cui ci si è completamente appoggiati (pd...margherita..ulivo. e asinelli vari...quercia... qualche altra cazzo di pianta che non è stata fatta appassire??).


La sinistra antagonista & co. ha seguito il pd condividendone le decisioni, predicando bene negli anni passati, e razzolando male, uniformandosi ad esso, e ora in maniera purtroppo troppo eclatante ne paga lo scotto.

La sinistra Light invece, quella del Pd per intenderci, zero calorie intellettuali, paga invece il prezzo del suo operato...o meglio del suo non operato....iniziato bene con le privattizz, e poi rivelatosi il solito bluff (solo le coop sapevano dell'ingresso farmaceutico negli ipermercati; quelle sui tassisti sono diventate una barzelletta...e quelle sulle assicurazioni lasciate a mò di cani sciolti nel libero mercato senza controllori, sono diventate addirittura controproducenti.

Che dire....il berluska non è la soluzione di tutti i mali...anzi...le sue schifezze fatte in passato sulla giustizia sono ormai memorabili... ma di fronte certe devastazioni l'italia ha già risposto.

Vai Niki...agisci da fenice, ricreando il valore e il consenso che la sx falce e martello aveva creato, riportando a casa i rifugiati nel Pd...per la gioia di bertinotti e anche di tutto il Pdl....e speriamo che pure tu non "ce" lo metta nel background ! (non è detto che se piace a te piace a tutti eh).

Anonimo ha detto...

Angelino,
purtroppo sono d'accordo con Gianluca e mi ritrovo a dover sottolineare il fatto che la sinistra pecca proprio nel momento in cui dice "E allora diamo di nuovo linfa alle forze di sinistra con nuovi programmi... e avviciniamoci di nuovo alla gente comunista".

Bisogna avvicinarsi a tutta la gente, al popolo, agli operai che si fanno il culo in fabbrica, non solamente alla gente di sinistra! Ma possibile che sia diventata così snob la sinistra... Loro e gli altri!!!

La realtà ha seri problemi da affrontare e qui si adeguano tutti alla politica demagogica di Berlusconi invece di andare oltre.

Ho visto trasmissioni in cui durante i dibattiti la sinistra è stata capace di essere rappresentata da persone che non erano assolutamente in grado di rispondere a semplici domande come: "sono stati aumentati gli stipendi al parlamento, perché non avete rifiutato l'aumento?" La risposta: "neanche sapevo che fosse stato aumentato!!!"

ma ci rendiamo conto? Qui c'è il popolo alla fame e tu snobbi la busta paga... è un esempio stupido ma fa ben capire che bella fetta di elettorato si è giocato la sinistra in questi anni.

Insomma io sono del parere che bisogna vedere la realtà per quella che è, che sarebbe il caso di uscire dalle belle case calde ed accoglienti e farsi un giro per le strade della città, chiacchierare con le persone e farsi un bel quadro della situazione cercando soluzioni che conquistino sia chi è di sinistra, sia chi non lo è.

Non voglio dire che sia solo la sinistra ad assumere questo atteggiamento, perché in questo sbagliano tutti, però poi non sorprendiamoci dei risultati e smettiamo di dire che non è una sconfitta nell'attesa del prossimo capovolgimento, perché nel frattempo qui va tutto a rotoli e si perde terreno.

Anonimo ha detto...

bah
che dire ho visto ier in Tv il concerto del 1 maggio...

Per la cornaca dovrebbe essere organizzato da CGIL-CISL-UIL

ho la vaga sensazione che anno dopo anno
stia scemando e scolorendo la sua importanza
il significato primario di denuncia di partecipazione
forte decisa convinta politica sindacale
mi sembra tutto un pò all’acqua di rose tutto
omologato alla volemose bene

fini che ti fa la morale sulle colpe condivise
di tutte le dittature e la liberazione da esse!
siamo al colmo dei colmi

…CAZZO
ho letto ieri un servizio di d’Avanzo sui ragazzi
di colle oppio, sede storica dei fasci,
e sento discorsi che sono molto più di sinistra
di quelli che ha saputo esprimere la Csx
sia Valter che
er piaccione cicorione rutellone!

CAZZO
ma con gente del genere saremo sempre perdenti!
imborghesiti sino al midollo
smidollati

aiuto sto diventando forse fascista?

Riflettiamo gente Riflettiamo

Anonimo ha detto...

Cavozzi e Marcella come i pagliacci banana e polpetta

Anonimo ha detto...

Emigro in questo blog direttamente da quello del Mallinza che me lo pubblicizza (così non vengono qui solo i rimbambiti come il pagliaccio 1-2) come blog pieno di conterranei.

Vendola: bene Vendola sta governando la puglia.

In puglia durante queste ultime elezioni ha stravinto il centrodestra...o sbaglio?

Addirittura la mia Conversano feudo da sempre della sinistra è crollata nelle mani del PDL.

Forse forse la fenice Vendola ha un po' fallito come tutto il resto della sinistra nell'amministrare?!

Magari dire che non esiste un leader in grado di condurre questa sinistra polverizzata e rincoglionita dal vorrei ma non posso non sarebbe meglio?

Giusto per essere meno ipocriti!

Baci

Concy

Ps : pessima la battuta finale su Vendola di Gianluca.

Anonimo ha detto...

digrrrrigno di brrrutto