Fascist Legacy

Documentario della BBC acquistato e mai trasmesso dalla RAI

E' suddiviso in 5 parti. Usa il player di YouTube per vedere le parti successive.

domenica 16 marzo 2008

Votare? chi? cosa? o niente?

Ieri il mio amico Stex mi ha chiesto: ma a chi dobbiamo votare?

Che domande... In questi giorni, tra amici, ne abbiamo discusso a non finire, e ognuno ha tirato fuori la sua sfumatura. Provo a fare un riassunto delle opinioni.



1. Sinistra Critica o Partito Comunista dei Lavoratori

Non hanno nessuna speranza di eleggere neanche un candidato. Però dal mio punto di vista, é proprio da loro che mi sentirei rappresentato. Ma che fare? votarli per principio? E si... sennò che senso ha? Bisogna votare per ciò in cui si crede, a prescindere dal seguito.
Ma poi questa storia che perfino questi due partitelli, fra di loro, non siano riusciti a trovare un accordo...



2. Sinistra Arcobaleno

A me sembra che sia un cartello elettorale di vari leader che portano avanti temi condivisibili ma che mirano soprattutto a mantenere poltrone, privilegi e visibilità. Però almeno loro qualche speranza di eleggere un certo numero di deputati e senatori ce l'hanno. E magari potrebbero fare una buona opposizione (visto che al governo non sono riusciti ad essere incisivi). Poi se dovessero avere un buon risultato elettorale potrebbero essere molto efficaci perlomeno nel condizionare un eventuale governo del PD. Cero che i Verdi però... e quel Pecoraro Scanio capolista in Puglia fa rabbrividire...



3. Partito Democratico

Sarebbe solo per non far vincere l'innominabile. Il cosiddetto "voto utile"... Di Uolter non si può condividere niente, se non l'intuito e il coraggio di fare una campagna elettorale vincente, che gli sta facendo recuperare parecchio terreno. La disperazione porterà molti indecisi e molti cerchiobottisti a votare per loro. Ma se vincono loro certamente non andremo in giro per la città cantando l'Internazionale.



4. Italia dei Valori

Di Pietro per me rappresenta la vera destra italiana, quella sana. Ma per lo meno lui é onesto e cerca di fare un po' di pulizia per quello che può. Sembra sempre sincero quando s'incazza e vuole trasparenza e regole giuste. E' l'unico che se potesse farebbe la legge sul conflitto d'interessi, la riforma delle TV, una legge elettorale decente, una bella riforma della giustizia e darebbe un bel calcio in culo alla Casta. Ma se poi lo rimettono alle Infrastrutture?
Comunque, tra i due alleati, meglio lui che il PD.



E qui mi fermo!



anzi no...



5. Non votare

Ecco. Una bella protesta. Questa é una democrazia deviata e criminale e noi non partecipiamo, non li vogliamo legittimare, devono sentirsi braccati da milioni di incazzati. Devono farsi da parte, lasciare a noi la nostra riorganizzazione. Non é questo il sogno anarchico, però da noi la democrazia é troppo avvelenata, si servono di noi, ci riempiono di puttanate e poi con le nostre manine si "autoeleggono" re, principi e marchesi... il solito regime oligarchico che trionfa.
Anche il fatto di avere la libertà di non votare é un nostro diritto acquisito.
D'altronde se non votiamo, possiamo solo subire e fottercene.


Ecco, vorrei i vostri commenti, le vostre sfumature.
E poi, come se fosse un test, ditemi a quale delle 5 interpretazioni siete più vicini...
Mo mi metto pure a fare i sondaggi... sarà che anch'io ho bisogno di qualche consiglio, un po' d'incoraggiamento... un'idea forte o una giustificazione magari...
Coraggio!

il cannocchiale

25 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso che in queste condizioni, bisogna ricordarsi che nelle grandi democrazie parlamentari il voto non è tanto un segno di appartenenza, per vedersi solo rispecchiati in Parlamento, come una fotografia più o meno riuscita, è anche e soprattutto una scelta per il Governo, per valutare caso per caso chi è più pronto a guidare il Paese, a renderlo credibile all’interno e all’estero. Stavolta, nell’offerta politica, chi ha cambiato davvero fino in fondo è solo il nuovo Pd.

Anonimo ha detto...

Bisogna votare eccome! C'è gente che è morta per il diritto al voto. Meglio Veltroni di Berlusconi, questo è sicuro. Quindi tutti a votare mi raccomando.

Unknown ha detto...

Angiolè, io e Grace ne stiamo parlando da tempo, e tu lo sai che lei è molto piu' drastica di me!!
A me quelli dell arcobaleno, non so, mi sembrano attaccati allo scranno e basta.
Mi si è rotto qcosa con lo zio Fausto...è pure deifficile ammetterlo ma è cosi'.
Sta storia della presidenza della camera, sta storia che fa il leader dei multicolori.
E' un grande oratore, un ottimo politico...ma farsi da parte no???
Fare spazio ai ggggiovani no???

Angiolè lo so che non dovrei dirlo, lo so che cio che sto per dire ti farà rabbrividire, ma io mi sa che stavolta vota a destra!!!

Si mi sa che voto Uolter ;-)

Vabe cmq stasera sono a Bari...magari ne parliamo di persona e riesci a riportarmi sulla retta via.

CIAOOOO

lucamallinza ha detto...

Allora visto che ho sgamato subito :-) angiulino anonimo nel mio blog lamentarsi della mia non volontà di parlare di politica in questo periodo Rispondo qui :

Analizzo brevemente la situatio:

- Ferrando e compagnia possono essere vicinissimi a me negli intenti, non nei mezzi, sopratutto la base che ci sta dietro è una massa di invasati ancora convinti che in questo fottuto paese esistano migliaia di trotzkysti pronti a fare la rivoluzione... si maddechè?

- Arcobaleno : okkei il fausto , sul quale non sono daccordo con Gianluca , lo ritengo ancora una delle poche persone serie in questo teatrino da strapazzo. Ma avere criminali come Pegoraro Scanio e fighetti dediti al culto della finta rivoluzione come Diliberto in coalizione NO.
Che li voto a fare???

- PD : nuovo? ma scherziamo?!!!
Mi premeva mostrare come in quel bel contenitore pieno di vuotume, che sarebbe il PD, ci sarebbero la Binetti e i radicali.
Chiaro che alla signora Binetti Opus Dei viene il pelliccione, ma pure a me che dovrei votare questo coacervo ingovernabile.
Con buona pace di Uolter, a mio avviso l’ambizione di costruire un partito che contenga e medi tutte le posizioni su qualsiasi questione, riporta pari pari le ambizioni dell’ideologia monopartitica fascista.

- A chi dice che nelle grandi democrazie parlamentari etc etc (Giuseppe) dico che ha anche ragione ma queste grandi democrazie parlamentari rappresentanoi un sistema che ha ridotto questo mondo in un macello disumano. E in questo mondo ci viviamo anche noi che cazzo...
Non esiste un pensiero che possa equilibrare efficacemente gli squilibri di una democrazia che si regge su un sistema economico cresciuto (che ci piaccia o no) con un accumulo primario ottenuto dallo schiavismo,vedi tratta degli schiavi africani, e conquistadores(pratica tra l'altro tuttora praticata anche nel nostro pausucolo)
Come non esiste un pensiero cattolico che possa equilibrare efficacemente gli squilibri della democrazia parlamentare italiana. Una volta che hai aperto il portone , i buoi non ti tornano dentro in fila per due.
E’ solo un finto trip da reazionari.

Ora :

l’analisi transazionale “lavoro - politica” a questo punto è inderogabile.
lavorare è diritto di chiunque lo desideri; la politica tramite i suoi strumenti ,sociali ed economici, deve agevolare tale dirito .
Sta scritto anche nella nostra costituzione (articolo voluto da togliatti)
Eppure in italia il lavoro è proprietà della politica che lo elargisce ai suoi prediletti sotto ricatto.
Sarà pur vero che i politici sono delle chiaviche, ma pochi di noi hanno il coraggio di sfancularli (vedi la povera ragazza a cui è stata chiesta prestazione sessuale dal padre di un milionario).

Io propendo per l'astensione.
E' l'unica arma che ho.
Oppure andrò a votare con una molletta attaccata al naso (veramente non metaforicamente) e non so ancora chi.

Secondo me tutto quel che vediamo nel mondo è un chiaro segno :
Ultimi colpi di coda di un economia che ha fallito e che (magari non farò in tempo a vederla io) volge verso la sua fine.

Ciao angelino ti abbraccio

Luca

Ps : scusa la logorrea

mudu ha detto...

Parto dal fondo, cioè andrò a votare, certo con mollette, fazzoletti e assorbiodori vari, ma voterò....sigh!!
Sfortunatamente sono anche convinto che il mio voto non servirà a molto perchè in due anni la maggioranza degli italiani si è dimenticata dei cinque precedenti che ci hanno portato ad una crisi economica e politica profonda difficilmente sanabile viste le premesse.
Ma il problema posto sul dove mettere la croce non l'ho ancora risolto:
1. Sinistra critica: un accordino per tentare di portarne almeno uno in parlamento non lo si poteva proprio trovare? Voglio qualcuno che almeno possa far sentire la propria voce.
possibilità di voto 0%
2. Arcobaleno: Avrebbero dovuto eliminare dalle liste Pecorario più che Diliberto. E' un voto per un'opposizione seria e garante delle norme dello stato.
possibilità di voto 30%
3. PD: E' l'unica possibilità di tentare la vittoria, anche se di nuovo il PD ha solo il nome e qualche faccia.
possibilità di voto 30%
4. IDV: Di Pietro è una delle poche persone che è restato coerente con le sue idee, non sarà un grande oratore ma è una persona degna di sedere in parlamento.
possibilità di voto 40%

Unknown ha detto...

Paladiiiiiin!!

per l'ennesima volta voteró da "immigrata oltreoceano".. (indicativo della instabilitá italiana..)
la cosa che mi consola é che l'altra volta con i nostri voti il Berlusca é finalmente andato via..

non ho ancora deciso.. lo faró quando mi arriva il plico dell'Ambasciata.. (chiaro.. derecha excluida a priori).
un bacio grandissssimo
Teté.

ambrojjo ha detto...

Be'... con molto piacere vedo che cominciano ad arrivare i commenti.
E io comincio a replicare.
Prima di tutto un immenso saluto alla mia carissima amica di Città del Messico (Teté) che con poche righe ci fa assaporare la stato d'animo degli italiani all'estero, che allegramente si preparano a fare ancora la loro parte per smussare i danni provocati da noi italiani in patria.
Poi dico a LucaMallinza (che mi ha sgamato e ha visto bene) che la sua logorrea é ben accetta e da me molto condivisibile. Io di trotzkysti pronti a fare la rivoluzione ne vorrei vedere tanti in giro, e vorrei avere una sinistra radicale seria, forte e rappresentativa che ci faccia andare fieri di averla votata... altro che mollette al naso e deodoranti. Vorrei... Ma per ora ci conviene continuare l'apnea.
A Gianlu invece dico, che non ci provo a riportarti sulla "retta via" (se non ci é riuscita Grace...) però se proprio devi votare a destra, che almeno sia uno duro e puro, che sia Tonino Di Pietro. É paradossale, ma solo lui potrebbe garantirci che il PD (se vincitore) non farà troppo schifo.
E qui ho risposto anche a Carletto Mudu e a Giuseppe.

Morale:
Non c'é democrazia, hanno slavato i cervelli e le coscienze. Il voto é di scambio, il potere é mafioso, l'informazione non esiste, la critica é una barzelletta. Chi vota con consapevolezza ormai vota sempre il meno-peggio!

Anonimo ha detto...

...visto che sono stata tirata in ballo, è giunta l'ora che io scriva qualcosa! beh, direi che di carne al fuoco ce n'è parecchia..in sintesi:
secondo me l'astensione non è posizione condivisibile. Non credo che possa considerarsi effettivamente un mezzo per esprimere il proprio dissenso...e poi dissenso verso che cosa? verso la classe politica attuale, verso l'esistenza in sè di una qualsdiasi classe politica, verso il sistema economico, verso il non rispetto del diritto al lavoro ( e peraltro di molti altri diritti) etc etc ma come? che dissenso è? non spiego, non dico, non argomento, mi levo dal gioco...e poi? dopo che tutto sommato farò parte della minoranza degli astenuti che comprende più differenze del partito democratico (la vecchietta che sta male, il qualunquista che tanto è tutto un magna magna, quello che protesta, il trozkista, l'anarchico, il ragazzino neodiciottenne che vuole abbattere il sistema) me la vado a prendere con chi?Luca, avrai letto 'Cecità'...anche diventare tutti ciechi non mi sembra una buona alternativa...
Quanto al PD: va beh, in realtà, nonostante il mio oltranzismo, sono sempre stata a favore della politica dei fronti popolari, che la storia ci insegna essere l'unica alternativa possibile. Sì lo so, lo so...il pd con i fronti popolari ha poco da spartire...ma è anche vero che se si vota l'arcobaleno , che effettivamente come ha detto Angelo potrebbe magari temperare le tendenze destrorse di un pd al governo, molto probabilmente NON ci sarà un pd al governo e invece di tendenze destrorse avremo ancora l'ottimo silvio sullo scranno presidenziale...il pd, la sua conformazione patchwork, il suo voler mediare con tutto e tutti, a me non piacciono...neanche un po'...io non sono capace di mediare manco alla riunione di condominio...ma se le ideologie sono morte (sarà poi vero??) e se viviamo in una società fluida, almeno attacchiamoci a qualche idea ferma, se l'ideale nn c'è più, che ci sia almeno un modo razionale e sensato di approcciare i problemi...anche SE voterò il pd, so che quando la binetti comincerà a parlare di 194 mi verrà la nausea, ma mi verrebbe ancora di più se a parlarne fosswe ferrara...
grazia

ps sono più logorroica di luca!!!

lucamallinza ha detto...

Volevo tranquillizzare l'anonima Grace (ma perche non scrivete il nome ??????volete imparare a bloggare!) sul fatto che ancora non ho deciso di astenermi.

Ho fatto solo presente che sarebbe l'unica arma per esprimere il mio stato d'animo politicamente.

Non risolverei nulla.
Ma devo ammettere che è uno schifo quella scheda elettorale.

Politica sul lavoro : destra e sinistra lo stanno svendendo mercimoniosamente al peggior offerente.
Questa costituzione recita "L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro" , questo articolo è stato preteso da Palmiro Togliatti perchè a sua volta a lui era stato richiesto da gente come mio Nonno, giovane sindacalista della CGIL negli anni 30 che ha combattuto per questa costituzione porca miseria!

E chi lo svende non è solo la destra sono anche personaggi come D'Alema , Veltroni , che si fan tanto belli ma intavolano rapporti fitti con industriali (quelli italiani delle vere ciofeche) e banchieri pescecani.

Mafia (metà del "lavoro" è gestito dai Clan) : io sto portando in giro il mio spettacolo sull'argomento e incontro compagni e compagne e tanti altri che da anni fanno i don chisciotte e poi si ritrovano le commissioni antimafia sempre più infiltrate.
Si ritrovano Quel gran fetente di Pegoraro Scanio che propone una rosa di nomi per l'alto commissariato ai rifiuti in cui compaiono tre personaggi ritenuti dalla procura Affiliati al clan dei Casalesi .
Per intenderci i Casalesi nel Casertano equivalgono ai Corleonesi in Sicilia.....

E questo stronzo me lo ritrovo con l'arcobaleno.

Anche a me da fastidio sentire quel pirla di Ferrara parlare di diritto alla vita quando deve fare gli interessi della CEI e calpestarlo inneggiando ai bombardamenti in Iraq quanda fa quelli della CIA.

Figuriamoci poi sentir parlare squallidi microcefali come la fascistella lifatata (Sananchè) e il dentista padano (Calderoli) del Tibet e di figure immense come il Dalai Lama ....

Ma cristo! anche nel PD si gioca al ribasso culturale e progettuale!

Insomma quello che intendo io (ho letto cecità , grande citazione grace) non è divenire tutti ciechi ma ben altro.

Io vorrei che la politica venisse fatta proponendo un progetto di società e non dei nomi e cognomi.

Solo lavorando su un progetto serio di società potremo indurre i nostri giovani a sognare una società diversa ed a realizzarla costruttivamente (questi sarebbero i veri movimenti Angelino)perchè noi , a quarant'anni tra pochi giorni, per quanto vedo, i nostri sogni ce li siamo giocati al lotto...o svenduti per qualche misera monetina.

Salutozzoli a tutti

Luca

(Grace facciamo gara di logorrea dai!)

Unknown ha detto...

"Caro Walter, non dimenticarti di quelle lacrime di Korogocho". Ha uno stile dolce e quasi affettuoso, la lettera che padre Alex Zanotelli indirizza a Veltroni, ma contiene delle critiche pesantissime. Il padre comboniano rimprovera senza mezzi termini al segretario del Pd le sue lacrime versate di fronte alla povertà della baraccopoli di Nairobi.

Dice: "Tu sei venuto a trovarmi a Korogocho, e hai toccato con mano come vivono i baraccati d'Africa. Davanti a quell'inferno umano tu hai pianto. Mi hai promesso [...] che avresti portato quell'immenso grido di sofferenza umana nell'arena politica. Ora che sei il segretario del Partito democratico, sembra che ti sia dimenticato di quel grido dei poveri". E continua: "Non chiedo carità (non serve!), chiedo giustizia, quella distributiva che è il campo specifico della politica". Una vera lezione di politica di sinistra per il "coccodrillo" Walter. E poi si arriva al punto: "Non parlo solo della fame del mondo [...], ma soprattutto della sete del mondo. [...] Perché nel tuo programma appoggi la privatizzazione dell'acqua? Lo sai che questo significa la morte di milioni di persone per sete? Con questa logica di privatizzazione, se oggi abbiamo cinquanta milioni di morti per fame, domani avremo cento milioni di morti per sete. Sono scelte politiche che si pagano con milioni di morti."

Ora tocca a noi, la letterina a Veltroni:
Caro Walter, leggiti bene quanto scrive Zanotelli perché le sue parole non sono leggere. Esse hanno il peso della persona che le ha scritte, di un prete che ti spiega che la carità non serve (!) e che le scelte del tuo programma in tema di privatizzazione dell'acqua provocherebbero 100 milioni di morti se venissero effettuate. Quando si tratta di scegliere tra lavoratori e imprese, ti dichiari equidistante (cioè lontano da tutte e due!), ma quando si tratta di scegliere tra gli interessi delle multinazionali dell'acqua e i milioni di assetati, caro Walter "lacrime di coccodrillo" Veltroni, non hai dubbi: privatizziamo l'acqua!



Anche su questo, occorre una scelta di parte. Ecco quella della Sinistra l'Arcobaleno (dal programma):

L'ACQUA COME BENE COMUNE
"L'acqua è un bene comune e un diritto fondamentale per la vita e la salute di tutti gli esseri viventi. La Sinistra l'Arcobaleno propone che sia davvero gestita come pubblica. Sono necessari importanti investimenti nei controlli degli usi, nell'ammodernamento delle reti, nel garantire l'accesso a tutti, in particolar modo nel Mezzogiorno e nelle aree a rischio di desertificazione. Proponiamo perciò la ripubblicizzazione dei servizi idrici ed investimenti adeguati per la messa in efficienza e la manutenzione della rete, in particolare nel Mezzogiorno e nelle aree a rischio desertificazione. Per questo La Sinistra l'Arcobaleno condivide la proposta di legge di iniziativa popolare depositata in Parlamento e presentata dai movimenti per l'acqua pubblica e la sosterrà nella prossima legislatura. Punto ineludibile sarà il conseguimento di obiettivi certi di risparmio idrico."
Cosi, giusto per parlare di cose un pò più concrete...

lucamallinza ha detto...

Angelino vado off topic per segnalarti un libro ambientato a Bari :
http://puglialibre.blogspot.com/2007/12/apri-gli-occhi-di-pino-ricco.html


Ottimo quel che scrive Marilena , sopratutto sull'acqua che sta per essere privatizzata anche da noi (vedi Lazio) da una grossa multinazionale francese/Italica .

Marilè tutto giusto quel scrivi , tutto giusto sulla sx arcobaleno , ma l'esempio di Scanio Pegoraro in campania è comunque lampante.

Contro i clan o si combatte (e c'è chi lo fa a viso aperto te lo assicuro) o ci si fa coinvolgere per comodità...anche questa è una scelta concreta e di campo.


Perchè non cacciate certi parassiti?

Luca

Unknown ha detto...

Caro luca potessi farlo lo caccerei, ma non voglio concentrarmi su questo, mi piacerebbe che, cacchio, ci si distraesse un attimo dai nomi e si ritornasse ai progetti, alle idee. E questo non solo nelle attese da qualcuno ma nella pratica quotidiana di ciascuno di noi. No no, attenzione, non voglio salire in cattedra, ma, niente di personale con nessuno, sono stanca di questo meccanismo per cui delego-non delego, delego e quindi pretendo, pretendo ma non delego...
Concludo citandoti:
"Io vorrei che la politica venisse fatta proponendo un progetto di società e non dei nomi e cognomi."

lucamallinza ha detto...

Pace Marilena....

Non è certo tra noi che dobbiamo scontrarci.

Ho comunque scritto e detto ampiamente come la penso e ho anche scritto che approvo quasi tutto sul tuo post.

Credo che prendere posizione nella vita di tutti i giorni sia basilare per poter cercare di combattere questo sistema di cose.

Io stesso ho preso la decisione di diventare vegetariano , decisione che non mi sento ne di consigliare ne di sbandierare , è una decisione personale di vita per tutta una serie di cose su cui ho riflettuto.

Non ho mai bevuto Coca Cola , non vado da Mc Donald's sono piccole cose che non servono a nulla ma inizio da lì...poi trovo centinaia di persone che mi rinfacciano si però fai questo fai quello....non se ne esce più.

Tutto questo per dire che a volte le scelte di campo sono importanti , e in un paese in cui l'economia , l'edilizia , e tanto altro sono in mano alla criminalità organizzata chiedere una forte estraneità a quel fenomeno mi pare il minimo.

Io ho avuto la fortuna di votare PCI , con una pausa in cui votai DP.
Poi ho sempre votato Rifondazione non lo nascondo, anche se nella mia città (Milano) mi sono sempre trovato male con loro a livello di progettualità locale (e qui si apre anche il discorso dei movimenti e del perchè a volte si delega e basta) ma questa volta faccio veramente fatica e questo dovrebbe far riflettere.

Certo queste discussioni stimolano la riflessione che magari fa cambiare idea a chi come me si sente incazzato e tradito.

Luca

Anonimo ha detto...

http://temi.repubblica.it/elezioni2008-homepage/2008/03/26/il-politometro/?com=21

secondo il politometro dovrei votare Boselli......

Anonimo ha detto...

Emigro qui dal Blog del Mallinza par dire la mia:

Sopratutto ai Trotzkisty e agli arcobaleni.
Nulla contro di voi ma state nel paese più qualunquista del mondo (anche più degli USA)

Visto da qui (Utrecht), mi acorgo ancor più di quando stavo a Milano che il vero motto di questo paese-Italia, mai stato di sinistra nemmeno all’epoca della sinistra, è sempre stato: NOT IN MY BACKYARD.

Per noi come popolo, il NIMBY ha assunto connotati esistenziali, estendendosi all’intero complesso delle attività e degli interessi del cittadino.

E’ inutile starsi a spugnettare in continuazione su false dicotomie costruite a chiacchere: gli italiani non sono di sinistra.
E non sono nemmeno di destra.

GLI ITALIANI SI FANNO I CAZZI LORO.
La sinistra può comandare solo smettendo di essere sinistra, esattamente come la destra.

Per comandare si deve assomigliare allo zio prete, quello che ti sistema il figliolo alle poste.

Non devono esistere progetto nè pensiero nè ambizione, solo interessi da curare, opportunità da cogliere, conflitti da mediare.

In effetti comandare in questo paese significa essenzialmente questo, aggiungendo che il primo interesse da tutelare è il proprio.

Naturalmente.

Oh, mica è facile eh, considerando poi che gli interessi da tutelare sono ben altri.

I notav, i tassisti, i pensionati, i commercialisti, gli operai, gli artigiani, i professionisti, gli studenti, i professori, gli invalidi, i dipendenti alitalia, i dipendenti telecom, i sindacalisti, gli sbirri, gli assassinirapinatorispacciatoristupratori, gli investitori di bambini, i banchieri, gli assicuratori e i clienti delle assicurazioni, persino le femministe e i pancabbestia devono avere il loro santo in paradiso, vanno tutti comprati.

I precari vanno comprati più di tutti. Ci fosse un’asta, oggi un precario porterebbe a casa 8000 euro al mese + i buoni pasto.
Strano perchè i precari sono una minoranza, dicono, quindi non ci dovrebbe essere tutta sta fretta di reclutarli, a meno che non si preveda un futuro di precariato generalizzato.

Siamo tutti porci che sbattono freneticamente i lembi del portafogli pretendendo di volare.

Unknown ha detto...

Per la serie: noi del PD vogliamo la pace "ma anche" la guerra....queste dichiarazioni del generale Del Vecchio dei giorni scorsi sono dedicate ai pacifisti che stanno con Veltroni.

Meditate gente, meditate....

http://www.emigrazione-notizie.org/news.asp?id=4742

Anonimo ha detto...

digrigno di brutto

Anonimo ha detto...

chi non vota per cinismo, chi non vota per qualunquismo, chi non vota per una sorta di integrità e coerenza, chi non si sente rappresentato, chi è deluso e chi ha altri cazzi a cui pensare.
però poi il primo che si lamenta lo si manda a fare un bel giro affanculo, eh.

Anonimo ha detto...

Marilena e ramones come i pagliacci banana e polpetta.

Unknown ha detto...

solo un commento...

per la CIRCOSCRIZIONE ESTERO
(America Settentrionale e Centrale)
gli unici partiti presenti sono:

UDC-
LA DESTRA -Fiamma Tricolore
il POPOLO DELLE LIBERTÁ
e PD...

insomma.. c'é da dire che lasciano AMPIA SCELTA..

un abbraccio e "buon voto" a tutti....

Anonimo ha detto...

Teresa e Bolsceviko come i pagliacci banana e polpetta

Unknown ha detto...

Non so chi siano Polpetta e Banana, ma il fatto che uno non si firmi ( o meglio si firmi pagliaccio) é indicativo...

ma inel CIRCO Italia (ex-Belpaese) insieme ai NANI, ci stanno benissimo anche i pagliacci..

Pagliaccio (sia tu Banana o Polpetta ..)dovresti incrociare le dita di mani e piedi..le dita.. la minaccia Berlusca é abbastanza seria ....

Unknown ha detto...

Fanculo chi ha fatto il voto utile, fanculo i qualunquisti che non votano e fanculo pure pagliaccio....Grazie per aver annullato la sinistra in italia...

contessamaffei ha detto...

Angelì intervengo solo ora e tristemente ammetto di aver votato per il MENO PEGGIO...

Purtroppo senza alcuna utilità, il punto è che posso rimanere attaccata ai miei ideali ma se la situazione non me lo permette piuttosto che scegliere di NON votare voto quello che "a parole" sembra essere il pù vicino a me oppure il piu' pulito partendo anche dalla naturale, semplice ed onesta idea di non collaborare con i "delinquenti accertati".

ps. io comunque ci sono rimasta di merda... davvero non credevo esistessero ancora cotanti caproni che si limitano a seguire il campanaccio invece di notare che si stanno dirigendo verso il burrone.

lucamallinza ha detto...

Dunque dunque dunque :

Per la precisione al fine ho votato.

Per la precisione non ce l'ho fatta a mettere la crocetta su PD...proprio per niente

Per la precisione sono uno di quel tre per cento che ha votato Sinistra Arcobaleno (voto congiunto).Ho sempre votato PC e poi rifondazione e ho continuato.


Sempre per la precisione volevo far notare che :

- Siamo l'unico paese in europa ad avere un partito dei verdi senza parlamentari
- Veltroni è riuscito nel suo progetto di eliminare la sinistra dal parlamento italiano.

Non male quasi come il pelato romagnolo del ventennio.

Però Però però.....

1) Non cerchiamo alibi, non raccontiamoci cazzate : la sinistra si è autodistrutta .
Che pretendevano i verdi con un soggetto come Pegoraro Scanio?
Che diavolo ci si poteva aspettare da una sinistra che era sempre meno progettuale e sempre più chiusa nelle sue sezioni ed in mano a personaggi che definire "Vintage" è poco?

2) Questo è un paese di qualunquisti e individualisti che si vendono per un bollo auto o per l'Ici senza ragionare seriamente okkei va bene ma ....ma io a differenza di Marilena mi sento di mandare affanculo tutti quei buoni a nulla che hanno affossato la sinistra operando dentro il partito come strateghi da subbuteo chiudendosi di fronte al mondo (Rifondazione a Milano è un esempio lampante)

3) Agli operai di Sesto San Giovanni che han votato lega o i leghisti di quarto oggiaro faccio tanti auguri ...li voglio vedere quando si ritroveranno a contrattare con Calderoli e compagnia danzante!

4) Veltroni ha fallito (non ci rompa i coglioni) Basta inciuci, basta compromessi, basta minchiate di contenitori con tutto dentro, la cattocagacazzi e la femminista e l’ambientalista e il cacciatore e via così.
Che se ne vada fuori dai coglioni e lasci strada a qualcuno in grado di pensare un progetto serio di società alternativa a quella delle banche e dei suoi prezzolati politici...

5)Sento sempre più la mancanza di intellettuali come Pier Paolo Pasolini, di politici come berlinguer , di ragazzi capaci di parlare come Peppino Impastato....

Chiudo salutando marcellina e pure pagliaccio uno due che pure nel mio blog viene a fare casini.

Luca

Ps : Si attende post del compagno Angelino